Federica Regazzoli, Marika Bona, Giovanna Galanti e Paola Parolari sono con il loro «Oppoll Bar» le «reginette» della prima classifica del nostro contest «Il mio Bar». Federica, la titolare dell’esercizio di via Panoramica a Berzo Demo con vista panoramica sulla valle sottostante e le sue bariste e amiche, per ora, guardano dall’alto al basso i loro colleghi. Sono sostenute saldamente da Daniela Balotti, «commessa dell’anno 2019» di Bresciaoggi. Proprio lei, potendo contare ancora su un gran numero di affezionati clienti ed estimatori ad «Ecobrico» di Sonico dove lavora, sta raccogliendo tagliandi a go go per Federica Regazzoli ed il suo staff. La titolare, berzese doc, che ha iniziato a fare esperienza servendo caffè quando aveva appena 15 anni, ha ereditato nell’aprile 2017 la gestione del locale da Caterina Scolari, che lo condusse sotto l’insegna di «Bar Katy» per ben 34 anni, rinnovandolo completamente (grazie ai proprietari dei locali che hanno creduto subito in lei) e realizzando subito dopo un terrazzo esterno con una notevole vista ed una seconda saletta bar. L’esercizio commerciale funge anche da edicola e tabaccheria, con tutti gli annessi e connessi (biglietteria pullman, permessi strade Vasp e raccolta funghi, ricariche telefoniche, Gratta e Vinci...). Le caratteristiche salienti delle quattro ragazze sono la gentilezza, la grande professionalità, la cortesia e la bellezza… «che non guasta», a detta della variegata clientela, presente ieri mattina davanti al bancone da Vale e da Fabio. Perché «Oppoll Bar»? Il nome ricorda un amico, Stefano Gulberti, «Opol», scomparso a soli 33 anni. Il giovane ed affiatato staff guidato da Federica Regazzoli si alterna nella conduzione dell’esercizio dalla prima mattina, con apertura alle 6 e fino alle 24 ed oltre, senza osservare nessun giorno di riposo. La clientela? Tanta e tutta fidelizzata. Ragazzi, giovani ed anziani del paese, gente di passaggio da e per la Valsaviore, mamme con bimbi: dalla prima colazione all’aperitivo si soffermano nel locale per scambiare le classiche quattro chiacchiere con le bariste, che talvolta riescono a fornire a taluno anche un auspicato supporto psicologico. Federica, Marika che le si è affiancata per prima nell’attività, Paola e Giovanna hanno affrontato e superato la pandemia dedicandosi all’asporto e raggiungendo anche le malghe del paese: «L’emergenza ci ha piegato», ricorda la titolare, e tuttavia «ce l’abbiamo fatta potendo contare anche sulle opportunità e sugli altri servizi che “Oppoll” può offrire, edicola compresa. Mi piace poi far notare che il nostro bar è un vero e proprio porto di mare perché qui da noi vengono consegnati pacchi e la posta per diversi residenti». Sempre Federica a proposito del contest di Bresciaoggi, attribuisce tanti meriti all’amica Daniela «che ci ha sensibilizzate e coinvolte. Si tratta di una bellissima iniziativa che ci consente di avere una visibilità aggiuntiva: ed è bello e gratificante accogliere i nostri clienti mentre ci consegnano i tagliandi sorseggiando magari un caffè».•. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Il poker di reginette trionfa all’«Oppoll Bar»
