La bella storia del Tulip Cafè nasce nel maggio di 4 anni fa: il giorno del patrono di Pisogne, San Costanzo, Cesare Bassani e sua sorella Camilla aprirono per la prima volta le porte del locale sulla via della Repubblica. Da allora, ne è passata tanta di acqua sotto i ponti: il piccolo bar è diventato un vero e proprio punto di aggregazione e di riferimento: «Qui – sottolinea Camilla – arriva gente da tutta la provincia; ne siamo davvero fieri, significa che il lavoro e l'impegno pagano, sempre. Vedere persone che percorrono diversi chilometri in auto per arrivare da noi ci rende orgogliosi». Il giro si è allargato negli ultimi mesi: soprattutto nel post lockdown, nei mesi bui in cui si è lavorato con l'asporto, i fratelli hanno insistito molto sulla promozione sociale, specialmente attraverso il canale Instagram, e questo ha giocato a loro favore: «I nostri clienti possono trovare un'offerta davvero variegata – continua Camilla –: dalla colazione con le brioches vegane, bio e tradizionali ai pancake preparati al momento, dal caffè allo spriz, dalle insalata alle pizze gourmet che abbiamo introdotto da poco tempo. La qualità è alta, gli ingredienti ottimi e scelti uno ad uno. Anche questo significa coccolare i clienti: la nostra idea è quella di locale accogliente, dove chiunque si senta come a casa. Il relax è prioritario, così come il divertimento e la spensieratezza: chi entra al Tulip puo', per qualche minuto, lasciare a casa i propri pensieri e godersi in tranquillità un buon cappuccino». E poi, il caffè: Cesare è uno dei pochissimi «Maestri» italiani ed è logico che abbia portato le sue conoscenze nel suo locale. Ha dato vita ad una torrefazione propria, ed ha creato una sua miscela, la Tulip Rostery – profuma di cioccolato fondente e frutta - e la propone ai suoi affezionati clienti. Anche in questo caso, si parla di qualità altissima. Uno dei valori aggiunti poi, è la giovane età media del personale, in tutto, otto tra baristi e camerieri: «Tolta l'eccezione della “Zia” Rosa Silini, indispensabile e tuttofare dietro il bancone e tra i tavoli – elenca la titolare – ci sono mio marito Daniele Marioli in cucina, Debora Albertinelli, Daniel Gaioni, Laura Zatti, Sofia Marini e Fabiana Cruccu: una media di 25 anni. Il nuovo che avanza: anche questo puo' fare la differenza». Il Tulip Cafè è aperto tutti i giorni fino alle 20, tranne il lunedì: occupa la seconda posizione nella speciale classifica di Bresciaoggi: «Ringraziamo il giornale – chiude Camilla – perchè da l'opportunità a tutti i locali di mettersi in gioco attraverso queste iniziative, e permette di confrontarsi con le altre realtà dello stesso settore. Ci piacerebbe vincere, perchè questo sarebbe un ulteriore passo avanti per noi, ed un riconoscimento per il nostro lavoro». Nel frattempo, tra un caffè e una cioccolata calda con panna fresca, tra una pizza e una «gourmella», al Tulip è facile trovare anche lo spazio per una fotografia. Come? Con il cappuccio fotografico: si scatta una foto, si invia al barista, e questa viene stampata con l'inchiostro alimentare sulla schiuma bianca del cappuccino. Più cool di così...•.
Il «Tulip Cafè» ha ormai spiccato il volo
